La nostra cultura è profondamente segnata dalle armi da fuoco. Guerre, forze dell'ordine, assassini, pellicole. Da bambini conosciamo prima la parola "pistola" che "dizionario", e naturalmente i videogiochi hanno, fin da tempo immemore (Doom annata '93, ma anche prima) contribuito a tale estetizzazione delle armi. Tomb Raider, il primo, non è da meno. Il capitolo segna l'inizio di una saga piena di armi sempre più potenti (e di nemici sempre più resistenti alle pallottole), e merita una parentesi in merito. Le doppie pistole sono il simbolo della nostra eroina, ma il fucile, le pistole mitragliatrici e quelle a calibro maggiore meritano comunque attenzione. Naturalmente parlerò per mia modesta esperienza personale, dato che ho praticato con pistole e carabine ma non con fucili a pompa o tanto meno mitragliatrici.
Innanzitutto le doppie pistole di Lara sono delle Nickel FN Browning Hi-Power
(sebbene qualcuno creda siano Colt 1911, la cui sostanziale differenza sta nel calibro). Cosa ci fa credere che sia la sua scelta? Beh, che siano britanniche. Tralasciamo la scelta di dotarle di un caricatore illimitato che non si deve ricaricare, in linea con lo spirito di molti giochi del periodo, è davvero possibile sparare con le doppie pistole? Molti risponderanno "certo che sì, ma cosa speri di centrare?". Partiamo dal presupposto che una pistola grosso calibro (9mm lo è) nasce per sparare da 25 metri a meno. Si può colpire qualcosa anche a 200, per carità, ma non sarà mai un tiro di precisione. La precisione serve sempre meno, come è logico che sia, con l'avvicinarsi dell'obiettivo e nel suo essere statico. Un bersaglio in movimento a 10 mt è più difficile da prendere rispetto ad uno statico di 25 mt. Il rinculo naturalmente è molto forte con queste armi, e la mano spinta con forza all'indietro perde subito la mira che va riposizionata. La convenienza dello sparare a due armi nella realtà è:
si deve ricaricare ogni 26 e non 13 proiettili (cosa che non ci riguarda);
si può sparare il doppio ad una distanza minima, dove la mira è praticamente certa.
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Nickel FN Browning Hi-Power |
Innanzitutto le doppie pistole di Lara sono delle Nickel FN Browning Hi-Power
(sebbene qualcuno creda siano Colt 1911, la cui sostanziale differenza sta nel calibro). Cosa ci fa credere che sia la sua scelta? Beh, che siano britanniche. Tralasciamo la scelta di dotarle di un caricatore illimitato che non si deve ricaricare, in linea con lo spirito di molti giochi del periodo, è davvero possibile sparare con le doppie pistole? Molti risponderanno "certo che sì, ma cosa speri di centrare?". Partiamo dal presupposto che una pistola grosso calibro (9mm lo è) nasce per sparare da 25 metri a meno. Si può colpire qualcosa anche a 200, per carità, ma non sarà mai un tiro di precisione. La precisione serve sempre meno, come è logico che sia, con l'avvicinarsi dell'obiettivo e nel suo essere statico. Un bersaglio in movimento a 10 mt è più difficile da prendere rispetto ad uno statico di 25 mt. Il rinculo naturalmente è molto forte con queste armi, e la mano spinta con forza all'indietro perde subito la mira che va riposizionata. La convenienza dello sparare a due armi nella realtà è:
si deve ricaricare ogni 26 e non 13 proiettili (cosa che non ci riguarda);
si può sparare il doppio ad una distanza minima, dove la mira è praticamente certa.
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Ingram MAC-10 |
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Desert Eagle Mark VII - ho caricato la versione nickel perché verrà ripresa nel quarto capitolo come modello delle doppie pistole nelle immagini promozionali. |
Le "magnum" sono un altro mito da sfatare. Potrebbero essere delle Desert Eagle Mark VII, considerando il colore e più verosimilmente la maggiore potenza (qua siamo a calibri sfasciapolso, .44 magnum appunto). Naturalmente sparare con tali armi è veramente difficile: la mano trema e il rinculo ti fa sobbalzare, totalmente improbabile sparare con due. Però Lara e Lara, quindi che spari pure.
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Ithaca 37 "Stakeout" |
Concludiamo tale precisazione con alcuni piccoli interventi. La precisione nella rappresentazione delle armi sarà maggiore dal quarto capitolo in poi, dove vedremo ad esempio le Uzi rappresentate in modo verosimile. Nei primi tre capitoli ci sarà un continuo aggiungere nuove armi, sempre più distruttive, di cui naturalmente mi occuperò in seguito.